Allergie stagionali: come riconoscerle e affrontarle al meglio

Con l’arrivo della primavera e dei primi caldi, molte persone iniziano a sperimentare sintomi fastidiosi come starnuti, naso che cola, prurito agli occhi e senso di spossatezza. Si tratta molto spesso di allergie stagionali, una condizione che colpisce milioni di italiani ogni anno, in particolare nei mesi in cui i pollini sono più presenti nell’aria.

Come riconoscere un’allergia stagionale?

I sintomi più comuni includono:

  • Congestione nasale e rinorrea (naso che cola)
  • Starnuti frequenti
  • Prurito agli occhi, al naso o alla gola
  • Lacrimazione e arrossamento degli occhi
  • Stanchezza generale

Questi sintomi si presentano soprattutto al mattino o durante il tempo trascorso all’aperto, e tendono a peggiorare nei giorni ventosi o con alta concentrazione di pollini.

Quali sono i principali allergeni stagionali?

I più noti sono:

  • Pollini di graminacee, tra aprile e giugno
  • Pollini di alberi come betulla, cipresso, nocciolo, tra marzo e aprile
  • Pollini di ambrosia e parietaria, tra agosto e ottobre
  • Spore di muffe in ambienti umidi o all’aperto

Consigli utili per alleviare i sintomi

  1. Limitare il tempo all’aperto nelle ore di maggiore concentrazione pollinica (tra le 10:00 e le 18:00).
  2. Tenere le finestre chiuse nelle ore centrali del giorno e preferire la ventilazione mattutina o serale.
  3. Usare occhiali da sole e mascherine quando si passeggia in aree verdi.
  4. Lavare frequentemente mani, viso e capelli, soprattutto dopo essere stati all’aperto.
  5. Evitare di stendere il bucato fuori, per evitare che i pollini si depositino su vestiti e lenzuola.
  6. Ricorrere a farmaci antistaminici solo sotto consiglio medico, evitando il “fai da te”.

Quando rivolgersi al medico

Se i sintomi persistono, peggiorano o interferiscono con la qualità della vita quotidiana, è bene consultare un medico. In alcuni casi può essere utile effettuare test allergologici e valutare terapie specifiche come i vaccini desensibilizzanti.

Il mio consiglio è di non sottovalutare mai i segnali del corpo: un trattamento mirato e tempestivo può migliorare notevolmente la qualità della vita durante la stagione allergica.

Per dubbi, sintomi persistenti o per programmare una visita, non esitate a contattarmi.

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